Campate aggiuntive per scaffalature a campata larga

Se vuoi creare una struttura a scaffali per il tuo magazzino, necessiti di almeno una campata per magazzino che ti permetterà di ampliare gli spazi per lo stoccaggio delle merci in poco tempo e in sicurezza. In questa piccola guida, scopriremo come si progettano delle scaffalature industriali e quali sono le varie tipologie.

Le tipologie di scaffalature industriali

Ogni azienda ha esigenze diverse e per questo motivo necessita di scaffalature che rispondano perfettamente ai diversi bisogni. Date le esigenze differenti di ciascuna azienda, sono state create tipologie di scaffalature industriali in grado di soddisfare ogni richiesta, personalizzabili al punto di poter sempre garantire un standard elevato di performance. Il materiale utilizzato per le scaffalature a livello industriale è l'acciaio: in primis perché è leggero ma allo stesso tempo resistente, poi perché è facile da pulire e infine perché non ingombra come invece farebbe il legno, utilizzato per uffici e spazi espositivi. A livello macro, si distinguono le seguenti tipologie di scaffali:

• Scaffalature portapallet: le classiche per ordinare i pallet standard
• Scaffalature cantilever: utilizzate per lo stoccaggio di merci fuori misura, in termini di lunghezza
• Scaffalature per documenti: ovvero pensate per merci molto leggere o che si usano negli uffici 
• Scaffalature drive in: permettono ai carrelli elevatori di infilarsi direttamente nello scaffale per appoggiare o prelevare i prodotti
• Scaffalature a gravità: si tratta di prodotti tramite cui i pallet scorrono man mano che quelli di fronte vengono prelevati con sistemi automatici o elettrici
• Scaffalature a passerella: pensate per sfruttare al massimo le altezze e che prevedono la presenza di molteplici soppalchi, raggiungibili tramite sistemi elettrici o manualmente dagli operatori o dalle macchine.

Come si progettano gli scaffali da magazzino

La progettazione di scaffali da magazzino deve tenere in considerazione diversi elementi che, insieme, contribuiscono alla struttura:

• Merci con cui si lavora e loro carico: le merci sono il primo elemento da analizzare quando si disegnano delle scaffalature per magazzino: infatti se la merce è pesante necessita di una campata da magazzino robusta e in grado di sostenere ripiani e basi a loro volta pesanti. Se la merce è più leggera, invece, la campata e tutti gli altri elementi che danno equilibrio alla scaffalatura possono essere a loro volta più leggeri.
• Grandezza dello spazio di lavoro: In termini di spazio di lavoro, la campata da magazzino deve adattarsi agli spazi disponibili: se la campata è troppo grande per lo spazio di lavoro la scaffalatura sarà troppo grande e viceversa se troppo piccola, anche lo scaffale sarà troppo piccolo. La zona di lavoro definisce la tipologia di scaffalatura in modo tale che, in base alle merci che si movimentano, ci sia spazio per tutti e sia regolato nella massima sicurezza.
• Flessibilità degli scaffali: Infine, un'ottima scaffalatura è flessibile in termini di regolazione: non solo gli scaffali possono essere regolati ma possono anche essere modulati, con la possibilità di aggiungerne o sostituirne, se necessario. Questo permetterà alla scaffalatura di essere totalmente adattabile alle esigenze mutabili dell'azienda, semplicemente scegliendo una campata e degli accessori relativi.

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