Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
post
Lesezeit: 9 Minuten

Una postura ergonomica non è soltanto fondamentale per poter lavorare in modo continuato e indolore e prevenire le malattie. Anche l’arredo del posto di lavoro gioca un ruolo centrale, e il concetto chiave è quello di ergonomia. Sia i dipendenti che i datori di lavoro traggono vantaggio da un lavoro ergonomico. In questa guida puoi scoprire quali sono i vantaggi, come allestire gli spazi di ufficio in modo ergonomico e quali normative si applicano.

Progettazione ergonomica del posto di lavoro: cos’è?

Ergonomia significa adattamento delle condizioni di lavoro alle persone: non dovrebbero essere le persone ad adattarsi alle attrezzature di lavoro, agli strumenti o ai mobili, ma piuttosto l’utilizzo di questi ultimi dovrebbe essere reso il più facile e salutare possibile per il personale. Il termine ergonomia deriva originariamente dal greco, è composto dalle parole “ergon” – lavoro e “nomos” – legge, regola.

Per allestire i luoghi di lavoro in modo ergonomico, dovresti esaminarli e organizzarli nel modo più completo possibile. Per fare ciò, è possibile coordinare in modo razionale le seguenti componenti:

  • Progettazione e disposizione delle attrezzature di lavoro
  • Illuminazione nei luoghi di lavoro
  • Clima interno
  • Organizzazione del lavoro

Come trarre vantaggio dall’ergonomia sul posto di lavoro

Una progettazione ergonomica del posto di lavoro presenta vantaggi sia per i datori di lavoro che per i dipendenti: si riduce il rischio di malattie professionali e infortuni sul lavoro, mentre il carico sui dipendenti può essere alleviato attraverso una pianificazione ragionevole e l’attuazione di misure adeguate. Soprattutto in tempi di cambiamento demografico, come imprenditore responsabile puoi contrastare questo fenomeno utilizzando un design ergonomico del posto di lavoro. Grazie all’ergonomia potrai mantenere i dipendenti anziani in azienda più a lungo e, allo stesso tempo, potrai soddisfare le aspettative dei tuoi dipendenti per un posto di lavoro attraente e confortevole.

Inoltre, la produttività dei tuoi dipendenti può essere incentivata da postazioni informatiche ergonomiche. Gli studi dimostrano che uno stile di seduta dinamico o alternato tra lavoro in piedi e seduto riduce l’affaticamento e previene danni e dolori derivanti da una postura scorretta. A sua volta, questo incide sulla redditività della tua azienda: si avranno meno assenze per malattia e aumenteranno la soddisfazione, la concentrazione e, quindi, la produttività dei tuoi dipendenti. Meno giorni di malattia e maggiore produttività dei dipendenti significano più introiti per la tua impresa.

Diminuzione della produttività durante un turno di lavoro

Entrambe le parti, sia il datore di lavoro che il dipendente, traggono vantaggio dall’ergonomia sul posto di lavoro. I vantaggi più importanti in sintesi:

ImpiegatoDatore di lavoro
• Meno assenze per malattia, con conseguente riduzione dei costi• Meno stress
• Aumento della qualità del lavoro• Miglioramento delle prestazioni
• Aumento della produzione• Miglioramento della salute
• Maggiore soddisfazione dei dipendenti• Maggiore soddisfazione
• Maggiore competitività• Minori assenze per malattia
• Miglioramento dell’immagine• Miglioramento dell’atmosfera di lavoro
• Maggiore motivazione e identificazione dei dipendenti con l’azienda• Riduzione delle visite mediche

Uno studio del Fraunhofer Institute in Germania mostra che i seguenti reclami, in particolare, possono essere ridotti riducendo il numero di ore trascorse seduti:

  • Mal di schiena
  • Dolore al collo
  • Tensione muscolare
  • Affaticamento
  • Difetti posturali
  • Cronicizzazione dei disturbi

Come proprietario di un’azienda, saprai bene che con i luoghi di lavoro ergonomici non solo promuovi la salute dei tuoi dipendenti, ma fornisci anche alla tua azienda vantaggi economici mantenendo o aumentando la motivazione, le prestazioni e la produttività dei tuoi collaboratori.

Più introiti grazie all’ergonomia sul posto di lavoro

La misura in cui il volume d’affari può essere aumentato grazie all’ergonomia sul posto di lavoro dipende da molti fattori diversi. Il settore industriale, il tipo di attività e il carico di lavoro, nonché la salute dei dipendenti sono solo alcuni degli aspetti che hanno un impatto fondamentale. Sebbene gli studi mostrino principalmente una ricaduta positiva costi-benefici attraverso la progettazione ergonomica del posto di lavoro, non esiste una base concreta per il calcolo. Di seguito presentiamo i risultati di uno studio del Fraunhofer Institute, condotto negli USA e adattato alle condizioni locali. La significatività dei singoli parametri è da intendersi come un trend e non come un dato assoluto, in quanto i requisiti (ovvero le leggi e i rapporti di lavoro) negli USA differiscono da quelli in Europa. Nota bene: la tabella seguente mostra i valori medi.

Impatto sull’efficienza perVariazione media
Produttività+ 25 %
Giornate di malattia per disturbi muscolo-scheletrici legati al lavoro-75.00%
Numero giorni lavorativi vincolati -53.00%
Costi del personale  -43.00%
Tempo di ammortamento della postazione ergonomica7 Mesi

Come imprenditore, saprai che ogni nuovo acquisto deve generare più entrate di quanto costi. Lo stesso vale per l’ambiente di lavoro. Per seguire le norme dell’ergonomia sul posto di lavoro, occorrerà un investimento iniziale, ma questo farà aumentare la produttività e le vendite. Questo può significare, ad esempio, in cifre: un dipendente guadagna 3000 euro lordi al mese. Se riesce ad aumentare le sue prestazioni del cinque per cento – ad esempio attraverso un posto di lavoro ergonomico – un investimento di 1500 euro si ripaga dopo soli dieci mesi. Una sedia da ufficio ergonomica di alta qualità con una durata di circa 10 anni offre alla tua azienda un aumento di profitto di circa 18.000 euro.

Salario lordo mensileMiglioramento delle prestazioni 1 %Miglioramento delle prestazioni 2 %Miglioramento delle prestazioni 3 %
  1000,-    -72 €  1356 €  5640 €
  1500,-    642 €  2784 €  9210 €
  2000.-    1356 €  4212 €  12.780 €
  2500,-    2070 €  5640 €  16.350 €
  3000,-    2784 €  7068 €  19.920 €
  4000,-    4212 €  9924 €  27.060 €
  5000,-    5640 €  12.780 €  34.200 €
  6000,-    7068 €  15.636 €  41.340 €

Postazioni d’ufficio ergonomiche: le attrezzature e le loro impostazioni

Un’impostazione ergonomica del tuo spazio ufficio non è un fattore immutabile, bensì un processo che può essere adattato. Per consentire ai dipendenti di lavorare in sicurezza e in salute alle loro scrivanie, occorre mettere a loro disposizione postazioni informatiche ergonomiche. Queste andranno controllate regolarmente e, se necessario, regolate a seconda delle esigenze del personale. Se nella tua azienda è presente un responsabile della sicurezza, questa attività rientra nella sua area di responsabilità. La nostra guida ti aiuterà a considerare tutti i punti.

  1. A cosa prestare attenzione nella scelta di sedie e tavoli

    Con le giuste impostazioni per i mobili per ufficio e con attrezzature di lavoro ergonomiche, puoi ridurre la tensione, il dolore e le assenze per malattia. Nei componenti d’arredo per ufficio, sedie ergonomiche e tavoli da lavoro regolabili in altezza e angolo di inclinazione sono l’ideale. Questo consente al dipendente di adottare una postura comoda e favorevole alla schiena.

    Una sedia per ufficio dovrebbe essere dotata di varie opzioni di regolazione, in modo da consentire una postura dinamica:
    • L’altezza del sedile è regolabile.
    • La profondità del sedile e la larghezza del sedile sono adattate al dipendente (almeno due terzi delle cosce devono essere sul sedile).
    • Lo schienale è regolabile individualmente in altezza e inclinazione.
    • La colonna vertebrale è ben sostenuta.
    • La sedia è stabile e non si ribalta – si consigliano cinque ruote.
    • La sedia da ufficio ha bordi anteriori arrotondati e una buona imbottitura.
    • I braccioli sono regolabili in altezza e profondità.

    Per la scrivania, l’altezza corretta è particolarmente importante. L’altezza di lavoro ottimale dovrebbe corrispondere all’altezza del gomito o leggermente al di sotto, quando le cosce sono a circa un palmo dal bordo inferiore del piano del tavolo. Idealmente, la scrivania dovrebbe essere regolabile in altezza. Le scrivanie regolabili in modo flessibile consentono di passare dal lavoro in piedi a quello seduto. Questo è considerato ottimale per prevenire la tensione e il dolore. Se si dispone solo di tavoli da lavoro classici, la combinazione con un tavolo alto consente di variare posizione.

  2. Schermo, mouse e tastiera

    Grazie al loro design speciale, le attrezzature da lavoro progettate per evitare sforzi alle articolazioni, come mouse per computer ergonomici e tastiere, prevengono danni posturali e dolore a polsi, gomiti e spalle. È possibile garantire l’ergonomia sul posto di lavoro quando si seleziona e si imposta un computer da scrivania attraverso i seguenti aspetti:
    • Distanza dello schermo di circa 60-80 cm, a seconda delle dimensioni.
    • Parte superiore dello schermo all’altezza degli occhi.
    • Schermo posizionato davanti al campo visivo.
    • Installazione parallela alla della finestra.
    • Il display è privo di sfarfallio e non sgranato.
    • I caratteri sono facili da leggere sul monitor.

    Anche per la tastiera esistono criteri che fanno parte del design ergonomico del posto di lavoro:
    • Le mani dovrebbero poter essere posizionate circa 5-10 cm davanti alla tastiera.
    • L’inclinazione della tastiera dovrebbe essere di circa 5-11°.

  3. Quali sono le condizioni di illuminazione ottimali per un ambiente di lavoro ergonomico?

    Una corretta illuminazione sul posto di lavoro ha un impatto positivo sulla salute mentale, sulla produttività e sulla sicurezza. Per garantire condizioni di lavoro ergonomiche, l’illuminazione del posto di lavoro dovrebbe essere un mix mutevole di luce diurna, indiretta e diretta. Idealmente, l’intensità dell’illuminazione è di 500 lumen. Le lampade sul posto di lavoro devono essere installate in linea di vista in modo che non abbaglino. Inoltre, l’illuminazione del posto di lavoro dev’essere sempre priva di sfarfallio e luccichio.

  4. La giusta temperatura sul posto di lavoro

    Una temperatura ottimale è decisiva per l’ergonomia sul posto di lavoro. La temperatura di lavoro consigliata è di circa 22°C. Ricorda che una protezione dal sole può essere fondamentale, soprattutto nei mesi estivi.
    Inoltre, un clima ambientale gradevole dipende da una buona umidità. L’aria ambiente troppo secca può provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie. Il valore guida per una buona umidità è di circa il 40-60 percento. Per raggiungere questo valore, è possibile integrare nella stanza umidificatori d’aria o serbatoi d’acqua.

  5. Assicurare una libertà di movimento sufficiente

    La libertà di movimento è importante anche per l’ergonomia sul posto di lavoro. Un design spazioso dell’ufficio assicura che i dipendenti abbiano spazio sufficiente per lavorare in sicurezza e sentirsi a proprio agio. Occorre poi assicurarsi che ci sia abbastanza spazio per le gambe sotto i tavoli.

Le attrezzature da lavoro regolabili in altezza consentono di fornire ad ogni dipendente un luogo di lavoro adatto. Con i giusti mobili per ufficio, il datore di lavoro può rispondere al meglio alle proprie esigenze e responsabilità professionali: nel catalogo Jungheinrich PROFISHOP puoi trovare tutto quello di cui hai bisogno per porre in essere e ottimizzare l’ergonomia sul posto di lavoro.

Esistono normative che regolano l’ergonomia sul lavoro?

Per il datore di lavoro, questa questione può essere risolta con un chiaro sì. Secondo il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, Testo Unico per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro (81/2008), è necessario soddisfare i requisiti per la progettazione ergonomica del posto di lavoro. La norma UNI EN ISO 9241-220 regola in dettaglio quale responsabilità dovrai assumerti come datore di lavoro. Se hai un responsabile della sicurezza nella tua azienda, quest’ultimo è obbligato a prestare attenzione all’ergonomia sul posto di lavoro.

Per rispettare tutte le specifiche, occorre offrire ai dipendenti un posto di lavoro ergonomico. Le disposizioni di legge mirano a raggiungere due obiettivi:

  1. L’adattamento ergonomico del luogo di lavoro al lavoratore.
  2. Mantenere e aumentare i risultati del lavoro e la competitività della tua azienda.

Quali normative si applicano per i mobili da ufficio ergonomici?

Le attrezzature da lavoro e i mobili per ufficio devono essere ergonomici e sicuri. I requisiti per i mobili per ufficio sono regolati in diversi standard:

  • Sedie da ufficio:

Esistono due standard rilevanti per le sedie da lavoro per ufficio. La norma UNI EN 1335-1:2002-08 specifica le dimensioni delle sedie da lavoro per ufficio. Queste misure sono importanti perché le persone di diverse altezze e stature possano lavorare in posizione seduta in modo da proteggere la loro salute. Lo standard UNI EN 1335-2:2010-01 contiene norme sui requisiti di sicurezza, come le proprietà delle ruote o degli schienali.

  • Sedie visitatore:

La norma UNI EN 16139:2014-03 si applica alle sedie per visitatori. Questa contiene le specifiche per la sicurezza e le dimensioni delle sedie che non si trovano nell’area di lavoro.

  • Scrivanie per ufficio:

Le specifiche per le dimensioni dei tavoli da ufficio si trovano nella norma UNI EN 527-1:2011-08, tutti i requisiti relativi alla sicurezza per i tavoli da ufficio si trovano nella norma UNI EN 527-2:2017-03.

Domande frequenti sull’ergonomia sul posto di lavoro

Cosa si intende per ergonomia sul posto di lavoro?

Ergonomia (ergon = lavoro, nomos = legge/regola) è una parola di origine greca e indica l’insegnamento di precise regole per il lavoro. Il concetto comprende tutte le misure per la progettazione ottimale delle interfacce tra uomo, macchina e ambiente. L’obiettivo dell’ergonomia sul posto di lavoro è la creazione di condizioni di lavoro ottimali per i dipendenti, attraverso la predisposizione di luoghi di lavoro e strumenti adeguati.

Perché è importante rispettare l’ergonomia sul posto di lavoro?

Entrambe le parti, cioè sia il lavoratore che il datore di lavoro traggono vantaggio dal rispetto delle regole di ergonomia sul posto di lavoro. Ecco, in sintesi, i vantaggi più importanti:
• Per i datori di lavoro: meno assenze per malattia, e di conseguenza riduzione deicosti, aumento della qualità del lavoro, aumento della produzione, maggiore soddisfazione dei dipendenti, maggiore competitività, miglioramento dell’immagine aziendale, maggiore motivazione e identificazione dei dipendenti con l’azienda;
• Per i dipendenti: riduzione dello stress, miglioramento delle prestazioni, miglioramento della salute individuale, maggiore soddisfazione, minori assenze per malattia, miglioramento dell’ambiente di lavoro, riduzione delle visite mediche.

Quali sono gli aspetti ergonomici da tenere presente?

A seconda del tipo di lavoro, gli aspetti ergonomici riguardano aree molto diverse tra loro. Oltre a fattori quali la progettazione e la disposizione delle attrezzature di lavoro, l’illuminazione e il clima interno delle aree operative, in genere anche l’organizzazione delle attività svolge un ruolo centrale nel rispetto dell’ergonomia del posto di lavoro. I seguenti punti fanno parte degli aspetti ergonomici:
• Progettazione e disposizione delle attrezzature professionali
• Illuminazione delle aree operative
• Clima interno nello spazio aziendale
• Organizzazione del lavoro

Nota bene: le normative menzionate in questo articolo rappresentano soltanto una selezione dei requisiti legali più importanti. Per informazioni più dettagliate ed aggiornate ti invitiamo a consultare i testi di legge. Nel caso di dubbi riguardo la corretta applicazione delle disposizioni di legge ti consigliamo sempre di rivolgerti a degli esperti.

Fonte dell’immagine:
© getty – alvarez, PeopleImages