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I carrelli industriali vengono utilizzati in ogni azienda di grandi dimensioni, sia nell’industria che nella logistica. Svolgono un ruolo decisivo nella gestione dei flussi interni di materie prime e merci. A seconda del profilo di requisiti, puoi prendere in considerazione diverse tipologie di veicoli industriali per organizzare al meglio il tuo magazzino o le tue scorte.
Ma cosa sono esattamente i carrelli elevatori, secondo quali criteri vengono classificati e per quali tipologie è necessario un patentino? Le risposte a queste domande le trovi nella nostra guida.
Una panoramica: cosa sono i carrelli elevatori?

In generale, il termine carrelli elevatori comprende mezzi di movimentazione e trasporto mobili, utilizzati nell’intralogistica per il picking, l’impilamento e lo stoccaggio e prelievo di materie prime, merci e altri carichi. I termini carrelli elevatori, mezzi di movimentazione, veicoli o carrelli industriali vengono utilizzati quotidianamente in modo ampiamente sinonimo e sono tutti ammissibili.
Nota bene: il termine carrelli elevatori viene anche utilizzato talvolta per riferirsi specificamente al tipo di carrello comunemente conosciuto come “muletto”.
Carrelli elevatori: tipologie e definizione secondo le normative di sicurezza
Nelle normative italiane sulla sicurezza sul lavoro, i mezzi di movimentazione e i carrelli elevatori sono regolati da criteri precisi. In particolare, il D.Lgs. 81/2008 e l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 stabiliscono gli obblighi di formazione e abilitazione per l’uso dei carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo, mentre le normative tecniche europee e internazionali, come la ISO 3691-4:2023, definiscono requisiti di sicurezza costruttivi e funzionali per veicoli industriali senza conducente, come gli AGV (veicoli a guida automatica).
Secondo la normativa, con il termine carrelli elevatori si intendono principalmente le attrezzature semoventi su ruote, con posto di guida o pedana per l’operatore, destinate a movimentare, sollevare, impilare o trasportare carichi. In questa categoria rientrano:
- Carrelli elevatori tradizionali (chiamati anche “muletti”) dotati di forche o altri sistemi di presa per sollevare e impilare carichi.
- Carrelli retrattili, commissionatori, stoccatori elettrici e transpallet elettrici con operatore a bordo.
Non rientrano invece nella definizione normativa i transpallet manuali, in quanto semplici attrezzature di movimentazione, né i sistemi di trasporto senza conducente (AGV) o gli stoccatori automatici per magazzini, che sono disciplinati da specifiche norme tecniche di sicurezza ma non richiedono abilitazione per l’operatore.
È importante sottolineare che la normativa italiana si concentra sugli aspetti di sicurezza, formazione e abilitazione del personale. L’uso dei carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo richiede infatti una formazione specifica e il possesso dell’abilitazione (il cosiddetto “patentino per il muletto”), mentre per gli altri mezzi automatici o manuali è sufficiente garantire l’applicazione delle regole generali di sicurezza e un’adeguata formazione in funzione dei rischi.
In sintesi, secondo la normativa italiana, rientrano nella categoria dei carrelli elevatori solo i mezzi semoventi con operatore a bordo come muletti, veicoli retrattili, commissionatori e transpallet elettrici con pedana operatore. Al contrario, transpallet manuali, AGV e sistemi automatici di stoccaggio sono classificati come attrezzature di movimentazione, soggetti a diverse disposizioni di sicurezza che tuttavia non richiedono un’abilitazione specifica.
Classificazione dei carrelli elevatori secondo la ISO 5053-1 del 2020
L’elenco più completo dei diversi tipi di carrelli industriali è contenuto nella norma internazionale UNI ISO 5053-1:2020. Questa norma definisce la terminologia e la classificazione dei mezzi di movimentazione, intesi come veicoli su ruote con almeno tre ruote e un meccanismo di azionamento motorizzato o non motorizzato, esclusi quelli su rotaie. La norma elenca molti (ma non tutti) i tipi di veicoli che vengono considerati carrelli elevatori o carrelli industriali secondo la normativa tecnica europea e italiana, nonché altri tipi di veicoli industriali utilizzati nella movimentazione dei materiali.
In Italia, la norma UNI ISO 5053-1:2020 costituisce un riferimento tecnico fondamentale e viene applicata in combinazione con le disposizioni del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) e con le norme armonizzate UNI EN ISO 3691, che disciplinano i requisiti di sicurezza, le modalità di utilizzo e la formazione obbligatoria per gli operatori di carrelli elevatori con conducente a bordo.
In sintesi, la ISO 5053-1:2020 fornisce una classificazione completa e strutturata dei carrelli industriali, che integra altre normative e standard specifici per la sicurezza e l’abilitazione in Italia.
Quali tipi di carrelli elevatori esistono? Suddivisione per gruppi di veicoli
Di seguito vengono presentate le diverse tipologie di carrelli elevatori e i relativi criteri di classificazione previsti dalle normative di riferimento.

Transpallet
Gruppo: carrelli elevatori senza guida su rotaia
Azionamento: manuale, idraulico, semi o completamente elettrico
Funzionamento: operatore a terra, operatore a terra combinato o con operatore a bordo, operatore a bordo
Varianti: ad es. transpallet a bassa alzata, transpallet a pantografo, transpallet elettrici, transpallet manuali, transpallet con bilancia
I transpallet sono carrelli manuali, semi o completamente elettrici a bassa alzata, con i quali i carichi vengono sollevati da terra per il trasporto (carrello elevatore non impilante).
Ai transpallet appartengono:
| Tipi di transpallet | Dettagli |
|---|---|
| Transpallet manuali | I transpallet manuali comprendono transpallet a forche azionati manualmente in diverse varianti. Versioni speciali come transpallet a quattro vie e transpallet extra stretti facilitano l’uso in spazi ristretti; i transpallet manuali in acciaio inox soddisfano requisiti igienici particolarmente elevati e sono quindi adatti per aree di lavoro igienicamente sensibili. |
| Transpallet elettrici | I transpallet elettrici facilitano tramite un motore elettrico il movimento del carico o la funzione di sollevamento (semi-elettrico) o eventualmente entrambi (completamente elettrico). I transpallet possono essere guidati con operatore a terra, dove la persona che li utilizza cammina accanto al dispositivo. I modelli con operatore a bordo o operatore a terra/a bordo combinato offrono una piattaforma del conducente fissa o ripiegabile o una postazione di guida. |
| Transpallet con bilancia | I transpallet pesatori dispongono di una bilancia integrata che può essere utilizzata per semplici operazioni di pesatura e controlli del peso – ad es. per la determinazione del peso di merci da spedizione o anche per evitare il sovraccarico di camion. A seconda del modello, sono adatti anche per l’uso industriale, ad esempio per il dosaggio o la miscelazione di merci. |
| Transpallet a pantografo | I transpallet a pantografo possono essere utilizzati come transpallet manuali, tavoli di sollevamento, tavoli di preparazione mobili o banchi da lavoro e sono disponibili come modelli idraulici manuali ed elettroidraulici. Grazie alla struttura a pantografo, il transpallet elettrico può essere sollevato a un’altezza di lavoro individuale ed ergonomica e utilizzato per lo smistamento, l’imballaggio o il picking che risparmia la schiena. |
| Transpallet a piattaforma | Questi carrelli elevatori possono essere controllati con operatore a terra o con operatore a bordo proprio come i transpallet elettrici manuali. Per la presa e il trasporto del carico, il dispositivo dispone di una piattaforma. Ciò consente anche la presa e il trasporto di merci non palettizzate. |
| Transpallet a forche ribassate con operatore in piedi | Con questo transpallet le merci vengono movimentate da un operatore che sta in piedi ad angolo retto rispetto alla direzione di marcia su una piattaforma corrispondente. Le forche con il carico si trovano di fronte alla persona che lo utilizza. Il carrello elevatore trova applicazione quando carichi di grandi dimensioni devono essere movimentati in magazzini estesi. |

Stoccatori
Gruppo: carrelli elevatori senza guida su rotaia
Azionamento: manuale, semi o completamente elettrico
Funzionamento: operatore a terra, operatore a terra combinato o con operatore a bordo, operatore a bordo
Varianti: stoccatori elettrici, a doppio piano, al litio, speciali e idraulici
I stoccatori permettono grazie al montante di sollevamento un trasporto verticale del carico a maggiori altezze; ad es. per impilarli o disimpilarli negli scaffali (carrello elevatore impilante). Con montanti telescopici alcuni modelli possono raggiungere fino a 4,80 m di altezza di sollevamento. Il loro baricentro si trova al centro della base delle ruote. I stoccatori vengono azionati elettricamente o idraulicamente.
Ai stoccatori appartengono le seguenti varianti:
| Tipi di stoccatori | Dettagli |
|---|---|
| Carrello a carreggiata larga | I carrelli stoccatori a carreggiata larga dispongono di bracci di supporto, al cui centro si trovano le forche di carico. Il baricentro si trova così sempre all’interno del triangolo di stabilità. Grazie all’ampia base dei bracci di supporto è possibile anche la presa trasversale di pallet. Le varianti di questo carrello elevatore guidato con operatore a terra comprendono modelli con trazione e sollevamento elettrici o versioni idrauliche. I carrelli elevatori elettrici con braccia estensibili e piattaforma possono movimentare una varietà di merci. |
| Carrelli elevatori stoccatori doppio piano | Questi carrelli elevatori con operatore a terra sono progettati per la presa di due pallet sovrapposti. I modelli con sollevamento aggiuntivo dei bracci di supporto offrono inoltre un uso flessibile su soglie del pavimento, ponti di carico e rampe. |

Carrelli elevatori (muletti)
Gruppo: carrelli elevatori senza guida su rotaia
Azionamento: manuale, semi o completamente elettrico, funzionamento a diesel o a gas
Funzionamento: operatore a bordo
Varianti: ad es. carrelli elevatori frontali, carrelli retrattili, carrelli a quattro vie, carrelli laterali, carrelli fuoristrada
Questi carrelli sono progettati per l’impilamento e la movimentazione verticale della merce. Sono disponibili in diverse varianti. A differenza dei stoccatori, i carrelli elevatori raggiungono tuttavia altezze di sollevamento fino a 14 m (a seconda del modello) e gestiscono a seconda della variante un multiplo di pesi di carico rispetto ai stoccatori. Questi carrelli elevatori ad alte prestazioni sono dotati di sedile di guida o cabina e vengono azionati esclusivamente con operatore a bordo.
Ai carrelli elevatori (muletti) appartengono:
| Tipi di carrelli elevatori | Dettagli |
|---|---|
| Carrelli elevatori frontali/controbilanciati | Colloquialmente chiamati muletti, questi dispositivi elettrici con sedile del conducente appartengono ai mezzi di movimentazione più utilizzati in magazzino e produzione. I carrelli elevatori frontali/controbilanciati sono veloci, flessibili e grazie ai contrappesi in ferro integrati nella parte posteriore adatti per carichi massimi. Le forche possono essere sostituite in molti modelli con diversi accessori per carrelli elevatori. |
| Carrelli retrattili | La costruzione particolarmente compatta del carrello elevatore a montante retrattile con il montante di sollevamento vicino al baricentro del veicolo permette grandi altezze di sollevamento (fino a 14 m). L’estensione delle forche richiede poco spazio, quindi i carrelli a montante retrattile eccellono soprattutto nell’uso in magazzini ad alta scaffalatura. Per questo motivo sono anche conosciuti come carrelli per scaffalature alte |
| Carrelli a quattro vie/multidirezionali | La costruzione è simile a quella di un carrello a montante retrattile, tuttavia le ruote del veicolo di movimentazione possono essere ruotate di 90 gradi da fermi. Così si possono affrontare strette diramazioni in magazzini a corsie strette senza dover considerare il raggio di curvatura del veicolo. |
| Carrelli elevatori trasversali (carrelli laterali, carrelli trilaterali) | Anche i carrelli elevatori trasversali sono adatti per condizioni di magazzino ristrette. Possono sollevare carichi frontalmente e su entrambi i lati quando la presa frontale non è possibile in corsie strette del magazzino. È possibile guidare i carrelli trilaterali su binari o tramite fili guida quando utilizzati in magazzini a corsie strette. |
| Carrelli elevatori fuoristrada/da cantiere | Questi veicoli di movimentazione lavorano anch’essi secondo il principio del contrappeso, ma dispongono di pneumatici con diametro maggiore rispetto ai carrelli contrappesati. Questo permette il loro utilizzo su superfici prevalentemente irregolari, ad es. in cantieri, su terreni agricoli o forestali. |
| Carrelli per container | I carrelli per container vengono utilizzati nei porti marittimi e nei terminal di trasporto fluviale al posto degli impianti di gru per la movimentazione dei container. Invece delle forche hanno un’attrezzatura speciale per il sollevamento dei container. I carichi non vengono quindi sottoposti come di consueto, ma afferrati dall’alto. Il lungo braccio telescopico, mobile o fisso a seconda del modello, permette non solo notevoli altezze di sollevamento ma anche grandi raggi di presa, così che i container possano essere posizionati o prelevati anche in più file consecutive. |
| Carrelli elevatori trasportabili | I carrelli elevatori trasportabili per veicoli da trasporto facilitano il carico e scarico di merci in luoghi di utilizzo variabili. Questi carrelli sono costruiti molto compatti e possono quindi essere trasportati in un dispositivo di trasporto speciale all’esterno del camion. I carrelli trasportabili sono disponibili in varianti con forche retrattili, montante retrattile o montante telescopico. |

Commissionatori
Gruppo: carrelli elevatori senza guida su rotaia
Azionamento: completamente elettrico
Funzionamento: con operatore a bordo
Varianti: commissionatori orizzontali, commissionatori verticali, versioni senza piattaforma di stazionamento o con piattaforma elevatrice
In questi veicoli di movimentazione mobili, la posizione della persona che guida il veicolo si trova su una piattaforma tra la cabina di controllo e il carico e si sposta insieme al punto di prelievo. In questo modo si possono assemblare spedizioni più grandi da diverse merci singole, rendendo i veicoli di movimentazione adatti all’uso in magazzini di picking. Poiché i commissionatori vengono utilizzati in aree interne, si tratta esclusivamente di veicoli elettrici.
Ai commissionatori appartengono:
| Tipi di commissionatori | Dettagli |
|---|---|
| Commissionatori orizzontali | Questo veicolo di movimentazione per picking a basso sollevamento non impilante dispone di forche su cui possono essere caricate merci singole dai punti di prelievo. I commissionatori orizzontali lavorano nell’area di basso sollevamento e possono essere utilizzati per il prelievo merci fino al secondo livello di scaffalatura. |
| Commissionatori verticali | Questo veicolo di movimentazione si sposta impilando al punto di prelievo e solleva la piattaforma dell’operatore fino al livello di scaffalatura desiderato. Qui l’operatore può caricare le merci sul mezzo di presa del carico. Sono possibili altezze di picking fino a 14 m a seconda del modello. I commissionatori verticali sono anche chiamati veicoli di movimentazione per picking. |

Sollevatori
Gruppo: carrelli elevatori senza guida su rotaia
Azionamento: manuale, elettrico o ad aria compressa
Funzionamento: con operatore a piedi
Varianti: tra gli altri elevatori, ribaltatori di pallet, sollevatori con piattaforma
I sollevatori consentono di sollevare e abbassare merci fino a circa 2.000 kg e, a seconda del modello, di spostarle anche su brevi distanze. Questi dispositivi di movimentazione sono disponibili con diversi accessori, permettendo il carico e lo scarico in altezza di merci in rotoli, pallet o articoli singoli. A seconda della variante, i sollevatori possono essere utilizzati come tavolo di lavoro mobile, elevatore per merci e materiali o integrati come ausilio in processi automatizzati, ad esempio su nastri trasportatori.
Ai dispositivi di sollevamento appartengono:
| Tipi di sollevatori | Dettagli |
|---|---|
| Elevatori e montacarichi | Gli elevatori e i montacarichi vengono utilizzati in molte aree di lavoro grazie ai loro diversi accessori. Sono disponibili, tra l’altro, diverse piattaforme e mandrini per merci in rotolo. I veicoli di movimentazione supportano soprattutto un modo di lavorare ergonomico, poiché si possono regolare a un’altezza di lavoro individuale. La funzione di sollevamento avviene manualmente, elettricamente o idraulicamente a seconda del modello. |
| Ribaltatori di pallet | I ribaltatori di pallet girano o scambiano pallet in pochi secondi offrendo così accesso rapido alla merce. Nei ribaltatori il pallet viene preso tramite le forche o la piattaforma e girato di 180°. La merce viene afferrata tramite gli aggregati di presa dell’ausilio di sollevamento e sollevata dal pallet. Il pallet libero può essere rimosso e sostituito con un altro. Sono disponibili come varianti mobili a batteria o versioni stazionarie con collegamento alla rete elettrica. |
| Sollevatori pallet orientabili | I sollevatori di pallet orientabili semplificano il sollevamento e abbassamento ergonomico nonché il carico e scarico di pallet, container e gabbie metalliche. I dispositivi possono essere inclinati su entrambi i lati con un angolo di 20° o 40°. L’azionamento avviene manualmente, elettricamente o idraulicamente a seconda della variante. |
| Sollevatori con piattaforma | I sollevatori con piattaforma servono da un lato per sollevare carichi fino a un’altezza di 1500 mm, dall’altro permettono di trasportare merci su mezzi pallet o merci sfuse e contenitori di trasporto fino a 400 kg. A questo scopo i dispositivi di sollevamento sono disponibili con forche su cui poggia una piattaforma rimovibile. |

Trattori industriali
Gruppo: carrelli elevatori senza guida su rotaia
Azionamento: elettrico
Funzionamento: con operatore a piedi e con operatore a bordo
Varianti: tra gli altri mini-trattori, elettrotrattori, treni di rimorchi con azionamento a trattore
I trattori sono veicoli di movimentazione che collegano diversi carrelli di trasporto tramite vari tipi di rimorchio – a seconda del dispositivo anche in un treno di rimorchi. In questo modo i trattori possono trasportare un alto numero di merci diverse. I dispositivi sono disponibili come versioni pure con operatore a piedi o con operatore a bordo e vengono alimentati tramite un motore elettrico.
Si distinguono questi trattori:
| Tipi di trattori | Dettagli |
|---|---|
| Mini-trattori | I mini-trattori sono progettati specificamente per il traino e spinta salvaspazio e manovrevole di portacarichi rotabili. Rispetto agli elettrotrattori, che hanno dimensioni maggiori del veicolo e offrono un posto a sedere o in piedi per gli operatori, il mini-trattore è un puro dispositivo con operatore a piedi. Viene guidato a mano, l’azionamento elettrico si occupa del lavoro di traino. |
| Trattori elettrici | I trattori elettrici offrono un posto a sedere o in piedi per la persona che guida il veicolo e collegano diversi carrelli di trasporto in un treno di rimorchi a guida vincolata. Questo può muovere enormi quantità di merci e tipi di merci diversissimi nel magazzino. |
| Veicoli di movimentazione senza conducente | I treni di rimorchi a guida vincolata, mossi da un elettrotrattore, possono essere convertiti in sistemi di trasporto senza conducente – ad esempio come mobile robots – nel quadro di soluzioni di magazzino automatiche. Il veicolo di movimentazione senza conducente offre gli stessi vantaggi di un treno di rimorchi con controllo umano, ma viaggia autonomamente e in completa sicurezza attraverso i locali operativi. |
Altri mezzi di movimentazione
Al di fuori della definizione di veicoli di movimentazione secondo la prescrizione DGUV 68, la direttiva VDI 3586 e ISO 5053-1:2020 esistono altri mezzi di movimentazione. Questi appartengono ai mezzi di trasporto senza pavimento, ma vengono conteggiati – come i veicoli di movimentazione secondo la prescrizione DGUV 68 e la direttiva VDI 3586 – tra i trasportatori discontinui.

Attrezzatura di sollevamento e gru
Gruppo: dispositivi di sollevamento, mezzi di trasporto senza pavimento
Azionamento: manuale, elettrico o idraulico
Funzionamento: dipende dalla variante
Varianti: tra le altre gru a portale e orientabili, gru da officina, paranchi elettrici a catena e a molla

Sistemi shuttle completamente automatici
Gruppo: mezzi di trasporto senza pavimento, guidati su binario
Azionamento: elettrico
Funzionamento: completamente automatico senza conducente
Varianti: tra gli altri shuttle per scaffalature, trasportatori per scaffalature
Domande frequenti sui tipi di carrelli elevatori
In generale, il termine carrelli elevatori comprende mezzi di movimentazione e trasporto mobili, utilizzati nella intralogistica per il picking, l’impilamento e lo stoccaggio e prelievo di materie prime, merci e altri carichi. I termini carrelli elevatori, mezzi di movimentazione o carrelli industriali vengono utilizzati quotidianamente in modo ampiamente sinonimo e sono tutti ammissibili.
Secondo la normativa italiana, con il termine carrelli elevatori si intendono principalmente le attrezzature semoventi su ruote, con posto di guida o pedana per l’operatore, destinate a movimentare, sollevare, impilare o trasportare carichi.
Non rientrano invece nella definizione normativa di carrelli elevatori i transpallet manuali, in quanto semplici attrezzature di movimentazione, né i sistemi di trasporto senza conducente (AGV) o gli stoccatori automatici per magazzini, che sono disciplinati da specifiche norme tecniche di sicurezza ma non richiedono abilitazione per l’operatore.
Esistono diversi tipi di carrelli elevatori, classificati secondo la normativa italiana e gli standard tecnici internazionali. Le principali categorie includono mezzi semoventi con operatore a bordo, come carrelli elevatori elettrici, commissionatori, stoccatori e transpallet elettrici, oltre a dispositivi manuali e sistemi automatici. Ogni tipologia è progettata per specifiche funzioni di movimentazione e può richiedere requisiti di abilitazione diversi.
Ecco i principali gruppi di carrelli elevatori e mezzi di movimentazione:
• Transpallet come ad es. transpallet manuali, transpallet elettrici, transpallet con bilancia, transpallet a pantografo, transpallet a piattaforma, transpallet a bassa alzata con operatore in piedi
• Stoccatori come stoccatori a gambe divaricate, stoccatori doppio piano
• Carrelli elevatori come carrelli elevatori frontali/controbilanciati, carrelli retrattili, carrelli a quattro vie/multidirezionali, carrelli elevatori trasversali (carrelli laterali, carrelli trilaterali), carrelli elevatori fuoristrada/da cantiere, carrelli per container, carrelli elevatori trasportabili
• Commissionatori come commissionatori orizzontali, commissionatori verticali
• Sollevatori come elevatori e montacarichi, ribaltatori di pallet, sollevatori pallet orientabili, sollevatori con piattaforma
• Trattori industriali, ad es. mini-trattore, trattori elettrici
Nel senso più ampio vengono inoltre conteggiati i seguenti mezzi di trasporto:
• Attrezzatura di sollevamento e gru
• Sistemi shuttle completamente automatici come shuttle per scaffalature o trasportatori per scaffalature
Secondo la normativa italiana (D.Lgs. 81/2008 e Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012), è obbligatorio possedere una specifica abilitazione (il cosiddetto “patentino muletto”) per utilizzare i carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo.
Richiedono il patentino:
• carrelli elevatori (muletti) con operatore a bordo
• Carrelli retrattili
• Commissionatori con operatore a bordo
• Stoccatori elettrici con operatore a bordo
• Transpallet elettrici con pedana operatore
Non richiedono patentino:
• Transpallet manuali (considerati semplici attrezzature di movimentazione)
• Sistemi di trasporto senza conducente (AGV)
• Stoccatori automatici per magazzini
• Altri mezzi automatici disciplinati da specifiche norme tecniche
Per questi ultimi è sufficiente garantire l’applicazione delle regole generali di sicurezza e una formazione adeguata in base ai rischi specifici.
Fonte dell’immagine:
© Jungheinrich AG
